“Rivedere le norme in materia di legittimo impedimento è urgente e doveroso. Lo vediamo dagli ultimi episodi di cronaca: protagonista un’avvocatessa di Roma, alla quale è stata negata la richiesta, nonostante avesse provato l’impossibilità a partecipare a un’udienza, dovuta a gravi problemi di salute del figlio. Una donna alla quale è stata negata la possibilità di conciliare i suoi doveri di madre con quelli della professione.
Fatti come questi ci interrogano sull’esigenza di una revisione del codice di procedura penale in materia di impedimento del difensore, prevedendo rimedi chiari che possano permettere all’avvocato e al cliente di salvaguardare la loro posizione, nonostante l’assenza. Da parte della Lega annunciamo da subito l’intenzione di presentare un ddl sul tema, per intervenire sulla problematica, garantendo che il processo sia sempre giusto nella tutela delle parti, così come previsto dalla nostra Costituzione”.
Così in una nota Erika Stefani e Ingrid Bisa, capogruppo della Lega in commissione Giustizia al Senato e alla Camera.