Un innovativo assistente legale gratuito e accessibile a tutti: “non sostituirà i giuristi, ma li potenzierà”
GiuriMatrix è un rivoluzionario strumento di supporto per i professionisti del diritto, un assistente legale basato sull’intelligenza artificiale che permette ai professionisti del settore di svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente, preciso e produttivo. GiuriMatrix è stato fondato da un team di esperti nel settore legale e tecnologico: l’avv. Luigi Viola, il prof. Michele Filippelli, l’ing. Pierluigi Casale e l’ing. Francesco Cozza, che spiegano: “GiuriMatrix è completamente gratuito, accessibile a tutti i professionisti del diritto. Con la sua avanzata tecnologia, GiuriMatrix consente ai professionisti del diritto di migliorare la qualità del loro lavoro, risparmiare tempo prezioso e aumentare la loro produttività. Grazie all’utilizzo di risposte individuate nella legge, con citazione delle fonti, e all’impiego della dottrina e della giurisprudenza come mezzi per trovare le risposte, GiuriMatrix fornisce una guida affidabile e precisa nella ricerca di soluzioni legali, per la decisiva ragione che la risposta a una domanda giuridica può essere data solo dalla legge in quanto vincolante per tutti; lo stesso magistrato ne è assoggettato avendo funzione dichiarativa e non creativa (Cass. 38333/2021)”.
È importante sottolineare che GiuriMatrix non sostituirà i giuristi, ma li potenzierà. Questo strumento è stato creato per lavorare a fianco dei professionisti del diritto, offrendo loro un supporto inestimabile nella pratica quotidiana.
Attualmente, GiuriMatrix è stato addestrato nella materia del diritto civile sostanziale da un gruppo di lavoro coordinato dalla prof.ssa Lucilla Gatt, professore ordinario di diritto privato: “Continueremo ad ampliare l’addestramento di GiuriMatrix in altre aree del diritto per offrire una copertura completa e affidabile”.
La storia di GiuriMatrix ha avuto inizio nell’agosto del 2018, quando Michele Filippelli, riflettendo sull’evoluzione del calcolo matematico e sugli effetti scaturiti dall’invenzione della calcolatrice, ebbe l’idea di realizzare un software addestrato a interpretare la legge e a rispondere ai quesiti giuridici. Decise, quindi, di parlarne con l’amico e collega Luigi Viola, noto in quegli anni per avere divulgato la teoria dell’interpretazione della legge con modelli matematici. I due, oltre a continuare a divulgare la teoria nelle prestigiose sedi del Paese e d’Europa, passarono diverso tempo a sperimentare tentativi di realizzazione pratica di un prodotto, finché, per mezzo degli ingegneri Pierluigi Casale e Francesco Cozza, non arrivarono i primi timidi, ma sorprendenti, risultati. I quattro formarono subito un gruppo professionalmente completo, affiatato e dedito a realizzare l’idea del software quale naturale attuazione della teoria.
L’inizio degli anni ‘20 del terzo millennio fu sfruttato per insegnare a una neonata intelligenza artificiale il significato dei concetti, la differenza tra la lingua italiana e il linguaggio giuridico, nonché la connessione delle parole tra loro. Il risultato fu evidente: nacque per la prima volta un’intelligenza artificiale giuridica che ragionava secondo l’art.12 delle disposizioni sulla legge in generale piuttosto che richiamare precedenti giurisprudenziali o relative massime. GiuriMatrix, ovvero la matrice del diritto, finalmente capiva, ragionava, rispondeva e, nel caso, correggeva le sue imprecisioni; necessitava di studio, pazienza e addestramento. Elementi, questi, ininterrottamente forniti nel tempo e che rappresentano, oggi, la formula vincente che consegna all’utente l’interlocuzione con un assistente legale virtuale attendibile, veloce, multilingua, ma soprattutto gratuito e accessibile a tutti.
Giurimatrix rappresenta lo spartiacque rispetto al passato di una giustizia che sarà identica nei princìpi, diversa nella forma, ed è, pertanto, destinato a mutare in tempi brevi e in meglio l’attività professionale degli operatori del diritto, i quali da tempo attendevano un evento epocale di tale portata.
Nei prossimi mesi il progetto verrà presentato presso i Fori di tutta Italia e gli ambienti accademici e istituzionali.