AIGA, Matera capitale della cultura giuridica

Presso il Cineteatro “Guerrieri” è stato organizzato dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), sezione di Matera, l’evento dal titolo “Focus Nazionale di Deontologia”

L’insieme delle norme di comportamento che l’avvocato è tenuto a osservare nei suoi rapporti con il cliente, con la controparte, con altri avvocati e con altri professionisti non è solo un obbligo di natura formativa. La corretta e concreta applicazione delinea il futuro della Avvocatura. “La scienza del dovere – ha dichiarato il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Matera, Ferdinando Izzo – accompagna l’avvocato non solo quando esplica la sua attività, ma in tutta la sua vita. La deontologia non abbandona l’avvocato neanche quando toglie la toga”.

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Riflessione comune degli intervenuti nella prima parte del Focus, tra cui il Presidente del Tribunale di Matera, Picca, è l’attenzione rivolta alla crisi dei valori e alla globalizzazione, che tentano un’omologazione della professione forense equiparandola all’esercizio di un’impresa generica, in cui la logica del profitto economico sia il fine primario. E il valore dell’etica e della deontologia è necessario per chi svolge un’attività pubblica come l’avvocato “che non deve mai sposare i processi – come ha evidenziato il Procuratore capo della Procura di Matera, Pietro Argentino – ma esercitare la professione con il massimo impegno, senza mai rendersi parte di un processo”.
Dopo il saluto del Presidente dell’AIGA Nazionale, l’avvocato Alberto Vermiglio (Clicca qui per l’intervista ad Alberto Vermiglio), ad avviare i lavori del Focus è stato il Presidente AIGA di Matera, l’avvocato Pierfernando Panetta sulle “Massime dei Consigli Distrettuali di Disciplina”.

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Esaustiva la lectio magistralis “Etica Giudiziaria” del Primo Presidente di Cassazione, Dottor Giovanni Mammone. Interrogativo iniziale e filo conduttore del suo intervento è stata la domanda “Cos’è l’etica Giudiziaria?”. “E’ l’etica del chiedere e dare giustizia – ha dichiarato Mammone – di tutti i soggetti che operano nel campo della giurisdizione, non solo avvocati e magistrati, ma di tutti coloro che svolgono una professione nell’ambito della giurisdizione. Sono tenuti in una certa misura all’etica giudiziaria gli stessi cittadini. L’Etica è il rispetto della legge”.

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Nella tavola rotonda, avviata nella seconda parte del Focus nazionale, moderata dal Presidente dell’AIGA nazionale, l’avvocato Vermiglio, sono intervenuti il Professor Giuseppe Salmè (già Presidente di Sezione alla Corte di Cassazione), l’avvocato Emilio Nicola Buccico (già Presidente del CNF) e l’avvocato Emmanuele Virgintino (Consigliere CNF).

Argomento di discussione e di confronto è stata la “deontologia domestica”, il rigoroso controllo del rispetto delle norme deontologiche. “L’avvocato deve riappropriarsi del valore della sua professione – come ha dichiarato il Presidente Buccico – nella società, che spesso rappresenta. I giovani avvocati devono investire sul rapporto che li lega alla società. I principi deontologici servono nel momento in cui trovano applicazione nella funzione di controllo delle trasgressioni. Serve stabilire una giurisdizione terza. Seppur occorre superare una conflittualità interna per evitare una restrizione dei settori d’intervento e dell’area di tutela dei cittadini”.
L’evento, che ha visto la testata Avvocati come media partner, è stato trasmesso in diretta con un ampio riscontro di pubblico. Il presidente Panetta ha espresso tutta la sua soddisfazione alla fine dei lavori: “Il tema della deontologia è nel DNA dell’AIGA, sempre attenta alla costruzione dei giovani avvocati, per far sì che in futuro possano forgiare un Avvocatura nobile e professionale, capace di portare alla dignità della toga tutto l’onore necessario”.