Avvocati e gender gap, anche nella professione forense rimane forte il divario reddituale fra uomini e donne. Un divario ulteriormente aggravato dalla pandemia.
Sono gli elementi che emergono dalla Tavola rotonda organizzata oggi da Cassa Forense sul tema, alla quale interviene con un messaggio il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, impegnato per l’insediamento del Presidente della Repubblica: “Il tema assume una notevole rilevanza – scrive il Ministro – La pandemia di fatto ha ulteriormente accentuato il rischio di ampliamento del divario reddituale che riguarda le professioni intellettuali”. Un settore che oltretutto “ha pagato il prezzo maggiore a causa della pandemia”. Vista l’oggettiva necessità di un nuovo sistema di garanzie e di tutele, “come Governo in questi mesi abbiamo dato organicità ad interventi che puntano a rafforzare in maniera universalistica il sistema degli ammortizzatori sociali”, ma ora “è necessario assicurare
adeguate risorse ai lavoratori autonomi, attraverso la garanzia di un equo compenso. Da diversi anni stiamo lavorando a tale scopo e assicuro anche in questo specifico ambito un impegno del Ministero che rappresento”.
Che del resto la materia sia degna della massima attenzione da parte della politica, lo dimostrano anche i dati emersi nel corso dell’evento, al quale hanno partecipato il Presidente di Cassa Forense Valter Militi, la Vice Presidente di Adepp Tiziana Stallone, il Consigliere regionale del Lazio Eleonora Mattia, Alessandro Bugli del Centro Itinerari Previdenziali e l’economista Paola Profeta dell’Università Bocconi di Milano.
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