Roma, 6 novembre – La capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Giustizia alla Camera, Valentina D’Orso, non ha usato mezzi termini per commentare le recenti dichiarazioni di Forza Italia sul contributo unificato, definendo le parole del collega di partito FI, Calderone, come “lacrime di coccodrillo”. Il riferimento è alla norma prevista dalla Legge di Bilancio che prevede l’estinzione dei procedimenti per mancato o parziale pagamento del contributo unificato, una misura che ha suscitato polemiche tra i professionisti.
D’Orso ha commentato con durezza le parole di Calderone, che su Il Dubbio ha denunciato la norma come “assurda e vessatoria”. “Eppure – ha proseguito D’Orso – dovrebbe essere lo stesso Calderone che ieri, senza proferire parola, ha votato a favore del parere positivo di maggioranza sulla Legge di Bilancio, insieme ai suoi colleghi di partito. Così è troppo facile: Forza Italia recita due parti in commedia.”
Secondo la capogruppo M5S, la posizione di Forza Italia è incoerente e ipocrita, dato che il partito ha appoggiato la norma in commissione senza sollevare obiezioni. “Avremmo voluto sentire ieri le parole lette oggi”, ha dichiarato D’Orso, alludendo alla critica che Calderone ha sollevato solo dopo l’approvazione della legge.
Il Movimento 5 Stelle ha ribadito la propria opposizione alla norma, definendola non solo ingiusta, ma anche incostituzionale. “Quella norma è persecutoria verso gli avvocati e verso i loro clienti – ha dichiarato D’Orso – ma soprattutto è incostituzionale.” La capogruppo M5S ha poi aggiunto: “Ci aspettiamo che Forza Italia voti il nostro emendamento soppressivo.”
Concludendo, D’Orso ha sottolineato che il Movimento 5 Stelle è stato tra i primi a denunciare la misura, sia dentro che fuori dal Parlamento, e ha rinnovato la richiesta di sopprimere il contributo unificato, considerato dannoso per la professione legale e per l’accesso alla giustizia. La battaglia sulla Legge di Bilancio, quindi, si preannuncia ancora lunga e piena di contrasti.