L’organismo Congressuale Forense ha inviato ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, ai Presidenti e Coordinatori Delle Unioni Regionali e Interregionali Forensi e ai Componenti dell’OCF l’invito a un incontro che si terrà il giorno 18 febbraio 2022, dalle ore 10,00 alle 13,30. L’incontro, che per ragioni di sicurezza sanitaria si terrà in videoconferenza, verterà sui seguenti punti:
1- Illustrazione del “conto consuntivo” 2021 e del “bilancio preventivo” 2022 e confronto sull’attività dell’OCF;
2- Illustrazione preliminare del progetto sulla “scuola di formazione in politica forense”.
Di seguito riportiamo il testo del Coordinatore Giovanni Malinconico:
Cari Presidenti,
l’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense, nella seduta del 28.01.2022, ha approvato il proprio conto consuntivo per l’anno 2021 e il bilancio preventivo per l’anno 2022; tali atti, secondo quanto disposto dall’art. 7 dello Statuto Congressuale, sono stati immediatamente inviati (con le relazioni del Tesoriere e del Collegio dei revisori dei Conti) al CNF per il parere di competenza e saranno poi sottoposti all’approvazione dell’Assemblea dei Presidenti dei COA.
L’esperienza di questi anni ha però evidenziato la necessità che, prima del passaggio finale di approvazione, si debba articolare un percorso di confronto tra l’OCF e i COA, sui
contenuti dei bilanci e sulla loro correlazione con la generale attività politica posta in essere dall’Organismo, al punto che per l’anno 2020 e l’anno 2021 al voto dei COA sul bilancio si è giunti, in esito al parere del CNF, dopo lo svolgimento di ripetute assemblee meramente informative.
A tal riguardo, per l’anno in corso all’OCF è parso opportuno anticipare e valorizzare la fase di confronto con i Presidenti dei COA, prima della formale convocazione dell’assemblea di approvazione, in un incontro in cui il tema del bilancio possa essere affiancato da una riflessione generale sull’azione dell’Organismo, sulla situazione generale dell’Avvocatura e sulle sue prospettive: si tratta peraltro di uno strumento sperimentale che, ove desse buon esito, nel Congresso di Lecce potrebbe formare oggetto di un emendamento statutario che lo recepisca, al fine di istituzionalizzare e dare maggior rilievo al rapporto funzionale (già oggi previsto) tra i COA e l’OCF e non limitarlo a meri passaggi formali. Per lo svolgimento di tale incontro potremo dedicare l’appuntamento già calendarizzato per la mattina del prossimo 18 febbraio.
Con riguardo a tale confronto, giacché si è avuta notizia che un componente di O.C.F. avrebbe inviato ai Presidenti dei C.O.A. alcune osservazioni sul Bilancio Consuntivo 2021, per completezza di documentazione Vi rimetto in allegato le note scritte del Tesoriere in risposta alle osservazioni mosse dal componente in Assemblea e con la citata missiva.
Al contempo, l’Organismo Congressuale, che dallo scorso autunno aveva iniziato l’elaborazione di un progetto volto alla costituzione di una “Scuola di Formazione in politica forense”, ha preso atto delle perplessità manifestate da molte realtà forensi, perplessità verosimilmente derivanti anche dal modo, non del tutto adeguato, con cui l’ipotesi di iniziativa è stata comunicata dall’OCF.
Ebbene, si tratta di una iniziativa, nata dall’intento di fornire all’Avvocatura uno strumento di formazione per le sue future classi dirigenti, per la quale sin dal primo momento l’OCF intendeva comunque confrontarsi con i COA e le Unioni, nella ferma e consapevole scelta di non assumere decisioni divisive, essendo l’unitarietà dell’Avvocatura un valore essenziale sempre perseguito in questi anni e nel corso della sua attività, dall’OCF (che ha addirittura la funzione specifica di promuovere l’unitarietà delle varie componenti in cui l’Avvocatura si articola, funzione attribuitagli dall’art. 6, 3° co. dello Statuto). Anche su questo aspetto, è parso opportuno che il confronto con gli Ordini avvenga in contestualità con quello sul bilancio, per le evidenti implicazioni economico finanziarie del progetto (al di là delle questioni giuridiche che lo sottendono). L’incontro del 18.02 potrà dunque essere dedicato anche alla trattazione di tale tema, con l’espressa indicazione che si tratterà di un momento volto a ricevere opinioni ed elementi di valutazione.
La scelta sulla eventuale costituzione della fondazione non potrà essere assunta se non all’esito di un adeguato percorso di confronto e solo ove ampiamente condivisa, senza improvvide accelerazioni, atteso che comunque l’OCF ha attualmente, quale sua priorità assoluta, le delicate e difficili tematiche della crisi della Giurisdizione e dell’Avvocatura, oltre alla elaborazione dei temi congressuali che formeranno oggetto della sessione inaugurale del XXXV Congresso Nazionale Forense, prevista a Lecce nei giorni 6, 7 e 8 ottobre 2022.