L’Unione Nazionale delle Camere Civili accoglie con soddisfazione la decisione del Ministero della Giustizia di proporre una proroga al 30 giugno 2026 per l’ampliamento delle nuove competenze della Magistratura onoraria di pace. Tale misura si pone come indispensabile per garantire la continuità ed efficienza del sistema giustizia, considerato l’attuale stato di emergenza in cui versano molti Uffici del Giudice di Pace.
Dopo il confronto con il Ministro Nordio, l’Unione Nazionale delle Camere Civili plaude al risultato concreto per la giustizia di prossimità: il Ministero propone la proroga al 30 giugno 2026 per garantire continuità ed efficienza agli Uffici del Giudice di Pace.
Già un mese fa, l’UNCC aveva manifestato con determinazione al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, la necessità di un intervento urgente che prevedesse proprio tale proroga, al fine di tutelare l’attività giudiziaria e garantire ai cittadini l’accesso a una giustizia tempestiva ed efficace. Durante l’incontro con il Ministro, l’UNCC aveva illustrato la situazione critica in cui si trovano attualmente gli Uffici del Giudice di Pace, sottolineando come la scopertura dell’organico, attualmente attestata al 65% delle 3.471 unità previste, rischiasse di compromettere irrimediabilmente il buon funzionamento della giustizia di prossimità.
La proroga fino al 30 giugno 2026 rappresenta quindi un passo fondamentale per consentire il completamento del percorso di rafforzamento della Magistratura onoraria e delle necessarie procedure di reclutamento.
L’UNCC proseguirà nel suo impegno costante per la tutela dei diritti dei cittadini ed il rafforzamento della giustizia di prossimità, consapevole dell’importanza fondamentale che gli Uffici del Giudice di Pace rivestono nell’intero sistema giudiziario italiano.