Avvocato disabile significa non doversi arrendere mai: il caso del collega Emilio Greco

Essere avvocato significa non doversi arrendersi mai e cercare sempre una soluzione; ce lo diciamo spesso nella nostra professione. Di solito ce lo diciamo nell’interesse dei nostri assistiti ma può capitare di doverlo affermare anche con riferimento a noi stessi. E’ il caso di Emilio Greco, avvocato del Foro di Cosenza, che da qualche tempo purtroppo è affetto da una malattia fortemente invalidante, la bronco pneumopatia cronico ostruttiva (BPCO) che non gli permette di respirare come tutti noi e lo costringe per questo scopo ad utilizzare un complesso e pesante macchinario cui deve rimanere legato.

I problemi di Emilio sono aggravati dal fatto che risiede al quinto piano ed ha studio al quarto dello stesso palazzo privo di ascensore e che ancora oggi, non è riuscito, per resistenza del condominio, a fare installare un elevatore che gli consenta, senza ulteriori sofferenze rispetto a quelle che già normalmente patisce, di uscire di casa salendo e scendendo legato a quel macchinario. Ovviamente Emilio non può più lavorare come prima, nè in studio nè sopratutto in tribunale, ed ha pertanto chiesto l’accesso alle forme di assistenza della Cassa Forense. Ma ciò che lui spera, ovviamente, e lo speriamo anche noi è che la questione dell’elevatore si sblocchi quanto prima.

Noi di Avvocati siamo con te Emilio. Non arrenderti mai.

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