“In pochi vogliono lavorare nei Tribunali? C’è anche chi aspetta da anni per farlo. Gli idonei direttori sono 347 e aspettano dal 2021 di essere assunti” – La replica del Comitato Idonei Direttori Giustizia all’intervista al Capo di Gabinetto di Via Arenula, Alberto Rizzo

Suscita sorpresa se non vero e proprio sconcerto nel Comitato Idonei Direttori Giustizia l’intervista al DUBBIO del 29.08.2023 del Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia.
Alberto Rizzo, capo di gabinetto del guardasigilli Carlo Nordio, spiega che l’interesse per i lavori nei Tribunali è diminuito. Nel recente concorso per personale giustizia, solo 256 funzionari sono stati assunti su 540 posti disponibili. In base a questo trend, si stanno stringendo accordi con Regioni, iniziando con il Veneto, per attingere alle graduatorie dei concorsi regionali e colmare le carenze di personale. Questa soluzione veloce mira a soddisfare le esigenze delle nuove generazioni che preferiscono flessibilità. (Leggi l’intervista integrale)
Sulla base di queste dichiarazioni, il comitato impegnato (da anni ormai) per ottenere prima proroga delle graduatorie e poi scorrimento integrale delle stesse così si esprime per bocca del suo esponente, l’avv. Giandiego Monteleone: “I meccanismi di reclutamento del personale del Ministero della Giustizia evidentemente non funzionano (e non solo per quanto dichiarato da Rizzo) ma non si comprende come si possa dichiarare semplicemente di “cambiare strategia” andando ad attingere dagli idonei nei concorsi delle Regioni quando si hanno già “in casa” pronti 347 idonei direttori altamente qualificati (trattasi di avvocati, funzionari già in servizio e anche magistrati onorari che ben conoscono la macchina giudiziaria), idonei per i quali non si dispone scorrimento e assunzione nonostante diffide, iniziative sindacali e politiche e oggi anche iniziative giudiziarie. Peraltro, il concorso in questione è stato svolto per distretti e non si corre quindi il rischio di avere rinunce per questioni logistiche o trasferimenti non graditi”.
“Il Ministero -continua Monteleone- ha certificato proprio in questi giorni, in risposta alle diffide ricevute, l’intenzione di assumere gli idonei direttori visto il recentissimo aumento della pianta organica (a suo tempo posto dal sottosegretario Del Mastro come condizione unica per l’assunzione dei direttori). Cosa si aspetta allora? Intanto le carenze di organico di direttori sono gravissime in tutta Italia”.