“Desidero che Ti giunga il mio abbraccio, da Collega e da donna, oltre che ad offrirti la mia piena disponibilità per qualsiasi necessità Tu abbia a Lecce, non avrai che da farmi una telefonata“. Arriva pronta la solidarietà di Roberta Altavilla, past presidente COA Lecce, verso Angela Maria Odescalchi, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lodi.
“Ho sentito la necessità di scriverTi immediatamente, – scrive l’avv. Altavilla – per esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà a Te e a tutti i Colleghi lodigiani, che oggi si trovano ad operare in una situazione molto difficile ed in un clima
inimmaginabile. Ti prego di scusarmi per non averlo fatto prima e lo dico con sincera mortificazione, poiché non dimostrare la propria condivisione ed empatia in momenti di disagio, come l’attuale, è una mancanza nella quale anche io sono incorsa e che mi dispiace tanto.
Ma, credimi davvero, molte volte in questi giorni ho pensato al Tuo Ordine e ai problemi.
connessi a tale complessa vicenda; alla gestione di tutto ciò che è ordinario c che
improvvisamente diviene straordinario; al timore di compiere scelte sbagliate, esagerate o
insufficienti.
Ho provato ad immaginare cosa avrei fatto io al Tuo pusto e a come mi sarei relazionata col
Foro e con le altre Istituzioni. Già nella normalità, i ruoli come il Tuo (e che io ho ricoperto a Lecce sino allo scorso luglio) non sono facili, ma oggi sono particolarmente delicati, per le responsabilità che si avvertono e per la necessità di dover fare fronte a situazioni impreviste e non sempre direttamente controllabili“.
“Attendiamo insieme che passi questa emergenza – conclude Altavilla – e nel frattempo costruiamo tra noi rapporti non solo professionali, ma umani e veri, che ci consentano di essere orgogliosi in quella funzione sociale che amiamo ricordare“.
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