L’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC) celebra oggi la Giornata internazionale degli Avvocati minacciati, un’occasione per ricordare e rendere omaggio a coloro che, in ogni parte del mondo, subiscono minacce, arresti, incarcerazioni, persecuzioni o, nei casi più drammatici, perdono la vita per aver esercitato la professione forense.
Questa ricorrenza sottolinea il ruolo cruciale dell’avvocato come baluardo dello Stato di diritto e della tutela dei diritti fondamentali. In molti Paesi, purtroppo, svolgere il proprio dovere di garantire giustizia e assistenza legale può significare esporsi a intimidazioni, violenze e repressioni da parte di regimi oppressivi o sistemi giudiziari corrotti.
L’UNCC esprime la propria solidarietà e vicinanza a tutti quegli avvocati che, con coraggio e dedizione, continuano a combattere per la libertà, la dignità umana e il rispetto della legalità, spesso a costo di enormi sacrifici personali. L’Unione richiama l’attenzione sull’importanza di un impegno collettivo, a livello nazionale e internazionale, per garantire la sicurezza e l’indipendenza della professione legale.
“Oggi più che mai – sottolinea l’UNCC – è essenziale riaffermare i valori fondamentali della democrazia e della giustizia. Un avvocato non è solo un tecnico del diritto, ma un difensore della libertà e dei diritti umani. Tutelare la sua sicurezza e la sua indipendenza significa proteggere i diritti di tutti”.
L’UNCC invita le istituzioni, le organizzazioni internazionali e la società civile a rafforzare gli sforzi per proteggere gli avvocati in pericolo, affinché possano continuare a essere voci di giustizia e strumenti di cambiamento sociale.