Si è svolto ieri, nella sede del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, il primo incontro tra la delegazione di Uncat, Unione nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi e la nuova presidenza del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria.
All’incontro erano presenti il presidente Uncat Gianni Di Matteo, con i consiglieri nazionali Paola Pregliasco e Michele Tiengo; e la presidente CPGT Carolina Lussana, con il vicepresidente Raffaele Tuccillo e il consigliere del comitato di presidenza, Lanfranco Tenaglia.
Nell’incontro sono state passate in rassegna molte delle questioni ancora aperte della riforma della Giustizia tributaria e del processo tributario.
Nel ringraziare la Presidente per la disponibilità all’ascolto, Di Matteo ha illustrato la posizione degli avvocati tributaristi in merito all’assetto ordinamentale della Giustizia tributaria, che si vorrebbe sganciare dal Ministero dell’Economia nel rispetto dei principi del giusto processo; alla necessità di provvedere quanto prima ai concorsi per l’assunzione dei magistrati tributari professionali; e alle prerogative processuali della difesa, messe in crisi dal progetto di riforma.
I consiglieri Uncat hanno approfondito i risvolti futuri in tema di utilizzo della Banca dati di merito e del futuro di Prodigit; l’organizzazione delle Corti tributarie e le questioni più specificatamente processuali, a partire dalla rinnovata richiesta di dare indicazioni operative affinché l’udienza pubblica veda il collegio in aula, senza il sistema misto remoto-fisico che spesso non permette l’adeguato confronto tra le parti; e dalla necessità che si preservi la funzione della motivazione della sentenza tributaria.
La Presidente Lussana ha dato atto delle tante questioni aperte e ha rappresentato l’intenzione del Cpgt di lavorare con concretezza alla attuazione della riforma, seguendo direzioni precise:
– rafforzamento della specializzazione e professionalizzazione dei giudici tributari, sia per quelli già in servizio e sia per coloro lo diventeranno con il concorso, che dovrà così contribuire ad una sempre maggiore indipendenza ed autonomia;
– avvio delle procedure concorsuali e impegno a superare il prima possibile il periodo di transizione, garantendo la funzionalità delle Corti, tramite la disciplina del decalage degli attuali giudici;
– richiesta di rafforzare la capacità operativa dello stesso CPGT.
La Presidente ha riconosciuto la delicatezza del tema dell’assetto della udienza del processo, peraltro affrontato anche nel confronto con la Corte di Cassazione, e ha ribadito la necessità di preservare – nella pratica del processo – il diritto di difesa.
Uncat e Cpgt sulla necessità che il Cpgt sia dotato di tutte le risorse, umane e infrastrutturali, per portare avanti le azioni necessarie a dare corpo alla riforma, attesa ormai da tutti gli operatori; e sulla necessità di immaginare rinnovati percorsi formativi condivisi con l’avvocatura specialistica.
“Questo Consiglio è chiamato all’importante compito di dare attuazione alla legge 130. Ogni contributo propositivo, in questo momento, è pertanto utile e ben accolto. Ringrazio quindi Uncat con cui auspico un confronto sempre costruttivo per far crescere ancora di più la giustizia tributaria”, ha dichiarato la Presidente Lussana
“Incontro positivo in un confronto aperto e concentrato su questioni concrete. Ringraziamo la Presidente, il Vicepresidente Tuccillo e il consigliere Tenaglia per l’ascolto e ci auguriamo di poter dare il nostro contributo di idee e stimolo lungo il percorso della attuazione della legge 130”, ha dichiarato Gianni Di Matteo.
