L’impegno della testata “Avvocati” nel mettere in luce i disagi derivati dalle carenze e dal mancato scorrimento delle graduatorie per le risorse umane negli uffici giudiziari è di fondamentale importanza per evidenziare una situazione che impatta pesantemente sull’inefficienza nel sistema giudiziario. Attraverso un’analisi approfondita e continua, “Avvocati” cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e gli attori coinvolti sulla criticità di questa situazione e sulle conseguenze negative che essa comporta.
“Avvocati” si impegna a raccogliere testimonianze, documentando le difficoltà e le conseguenze che derivano dalla carenza di personale. Attraverso articoli, interviste e eventi in presenza, “Avvocati” cerca di sensibilizzare anche l’opinione pubblica sulle implicazioni di questa situazione, evidenziando come i ritardi processuali e la mancanza di risorse umane possano minare il diritto di difesa e la tutela dei diritti delle persone coinvolte nei procedimenti giudiziari.
Con la capacità di porre l’attenzione su tematiche rilevanti, la nostra testata si impegna a fornire uno spazio di dibattito e confronto, per individuare soluzioni concrete e avanzare proposte di miglioramento.
Dopo l’evento presso la Camera dei Deputati, in cui i presidenti COA hanno potuto interagire con il Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, il nostro impegno non si ferma: accenderemo infatti i riflettori sulla magistratura onoraria e sui funzionari dell’Ufficio del processo, di cui pubblichiamo di seguito una delle tante lettere ricevute. L’autrice è una idonea profilo tecnico di amministrazione del distretto di Firenze.
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Spettabile Redazione,
scrivo la presente per chiedere un Vs intervento di intermediazione con le autorità ministeriali per avere notizie circa lo scorrimento delle graduatorie relative al concorso indetto dal Ministero della Giustizia per 5410 unità di personale a supporto ufficio del processo.
Il suddetto concorso è stato bandito il 1 aprile del 2022 e nel mese di giugno si sono svolte le prove scritte con l’assunzione dei vincitori nel mese di novembre 2022.
Dopo ben 6 mesi e quindi solo nel maggio del 2023 si è proceduto ad uno scorrimento su base distrettuale dove sono state conteggiate le sole rinunce e mancate prese di servizio lasciando vacanti i posti dei dimissionari che nel corso dei mesi precedenti avevano abbandonato il servizio perché vincitori di altri concorsi.
Ad oggi ci ritroviamo con decine e decine di posti rimasti liberi e che non vengono coperti con successivi scorrimenti. La situazione riguarda tutti i profili interessati dal predetto concorso ovvero i tecnici di amministrazione (1.660 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionale terza, Fascia economica F1) e operatori data entry ( 3.000 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionale seconda, Fascia economica F1).
Le criticità maggiori attengono però al profilo di tecnico di amministrazione dove oltre 1/3 degli assunti risulta aver abbandonato il posto.
Vista anche la situazione di carenza di organici nei tribunali italiani chiedo a nome di tutti gli idonei che si proceda allo scorrimento delle graduatorie dei distretti capienti per tutti i profili comprensivi dei posti dei dimissionari.
Confidando in una vostra collaborazione in tal senso ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.