Magistratura onoraria, il presidente UNCC Del Noce all’ANTMO: “Collaborazione auspicata”

Roma, 13 gennaio 2025 – Prosegue il dibattito sulla riforma della magistratura onoraria, con il presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC), avvocato Alberto Del Noce, che ha risposto alla lettera inviata dall’Associazione Nazionale per la Tutela dei Magistrati Onorari (ANTMO), rappresentata dal presidente Salvatore Ronsivalle. La comunicazione dell’ANTMO, datata 11 gennaio, contestava alcune osservazioni precedentemente espresse da Del Noce riguardo al disegno di legge in corso di approvazione al Senato.

I punti di disaccordo
L’ANTMO ha criticato la posizione di Del Noce in merito all’ampliamento delle competenze dei Giudici di Pace e allo spostamento di procedimenti dai Tribunali agli uffici onorari. Secondo l’associazione, tali disposizioni non sono contenute nel disegno di legge in discussione, ma sono già state previste dal Decreto Legislativo 116/2017, la cui entrata in vigore è programmata per il 31 ottobre 2025. Inoltre, l’ANTMO ha ribadito che la riforma rappresenta un passaggio essenziale per garantire dignità e diritti a una categoria che amministra oltre il 50% della giustizia civile e penale in Italia.

La risposta di Del Noce
Nella sua replica, il presidente Del Noce ha espresso apprezzamento per il contributo dei magistrati onorari al sistema giustizia, ribadendo il suo sostegno a una riforma che tuteli i loro diritti e risponda alle richieste dell’Unione Europea. Tuttavia, ha mantenuto la sua preoccupazione per le conseguenze pratiche delle modifiche normative, sottolineando due criticità principali:

  1. Sovraccarico per i Giudici di Pace – L’ampliamento delle competenze potrebbe aggravare le già difficili condizioni di lavoro degli uffici onorari, rischiando un impatto negativo sulla qualità e sui tempi della giustizia.
  2. Impatto economico per gli avvocati – Il trasferimento di procedimenti ai Giudici di Pace potrebbe ridurre le tariffe professionali, penalizzando la categoria forense.

Un invito alla collaborazione
Del Noce ha accolto con favore l’invito dell’ANTMO a lavorare insieme per sensibilizzare il Governo sull’urgenza di introdurre correttivi, sia per garantire migliori tutele ai magistrati onorari sia per bilanciare le risorse e le competenze nel sistema giustizia. “Il dialogo costruttivo è essenziale per trovare soluzioni condivise che rispettino le esigenze di tutte le parti coinvolte,” ha concluso Del Noce.

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