Uno dei più bei romanzi del momento, Il Party indaga sui rapporti che si possono intrecciare in fase adolescenziale, sempre unici e totalizzanti, contorti e altalenanti, e che continuano in età adulta, passando dall’amore alla gelosia, dall’ammirazione all’invidia
Prendete gli intrighi e i segreti delle Monterey Five, splendide protagoniste di Big Little Lies, e uniteli al morboso legame adolescenziale che si dipana tra le righe di quel capolavoro della letteratura mondiale che è Dio di illusioni. Il risultato è un perfetto mix tra bugie, tradimenti, ossessioni, amicizia, opportunismo e amore. Il tutto sapientemente orchestrato in un thriller dalle sfumature fitzegeraldiane.
Il party, di Elizabeth Day, approdato in Italia grazie a Neri Pozza, ha conquistato la critica estera, piazzandosi ai primi posti nella classifica dei libri più venduti.
E, bando a chi diffida sempre e comunque di tutto ciò che diventa commerciale (o che incontra il gradimento del pubblico), questo romanzo i giudizi entusiastici se li è meritati proprio tutti.
Protagonista della storia è Martin Gilmour, un ragazzo che proviene da una famiglia disagiata, con un padre morto prima che lui venisse alla luce e una madre totalmente anaffettiva. Con questi presupposti probabilmente qualsiasi ragazzino maturerebbe una strana, ma pacata e riflessiva propensione dalla violenza, unita a una totale mancanza di empatia e a una discreta intelligenza.
Si sente diverso, sempre fuori posto. Non ha legami, si può dire che non abbia affatto una famiglia, fino a quando l’incontro con Ben, suo coetaneo, non cambierà completamente la sua vita.
Perché Ben possiede tutto ciò che Martin vorrebbe ed è tutto ciò che lui vorrebbe essere: bello, affascinante, amato, ricco, di successo. Una personalità vincente, un leader nato. È benvoluto da tutti, socialmente ineccepibile, qualcuno che si vorrebbe come amico. Per Martin, tuttavia, Ben diventa molto di più: diviene il punto attorno a cui decide di plasmare la sua personalità, il sole attorno a cui gira e si muove, agognante di luce riflessa. Diviene ossessione, amore morboso, passione, oggetto dei desideri più indicibili, quelli che non confessa neanche a se stesso.
La sua intera vita si orienta verso un unico obiettivo: stringere con lui un legame indissolubile, diventare parte integrante della sua esistenza, diventare la sua famiglia.
Per i suoi scopi passerà spesso da vittima bisognosa di affetto a spietato e cervellotico sociopatico.
Vera rivelazione, però, di questo romanzo è Lucy, sua moglie. Una donna mite pronta a soddisfarlo in tutto e per tutto. Un’acqua cheta che sembra ridursi a zerbino pur di raccogliere briciole di attenzione, eppure allo stesso tempo personalità forte e pilastro della coppia. L’unica in grado di tenere testa ai vari nemici/amici di Martin, proteggendolo da tutti, meno che da se stesso.
IL PARTY
Elizabeth Day
Neri Pozza
€ 18.00, pp. 348