Ombrelloni bollenti / Se lei rimane vaga

Egregio Vito Massimano,

ho letto la sua rubrica “Ombrelloni bollenti” e le lettere con cui i lettori hanno raccontato le loro storie.

Vorrei darle una diversa prospettiva e cioè raccontarle come si vive “dall’altra parte del telefono”: io sono una di quelle donne che riceve i messaggi ma non asseconda le aspettative di chi li manda.

Svolgo la professione di avvocato e per lavoro mi è capitato di conoscere un collega con il quale è nata un’intesa particolare anche se il suddetto ha una famiglia.

Non posso dire che la cosa non incida per me anche se non riesco ad escludere che con lui possa nascere un non meglio definibile rapporto.

È un ragazzo gentile, premuroso, per nulla invadente e anzi simpatico nel “provarci”. Sono sicura che la sua non sia solo attrazione fisica ma qualcosa di più. Però sono combattuta.

E da questa mia indecisione nasce uno strano atteggiamento che mi porta a dare seguito ma non troppo ai messaggi che mi invia dal posto in cui è in vacanza.

Se mi scrive sono contenta, mi fa davvero piacere quando ricevo un suo messaggio e qualche volta mi verrebbe anche di contattarlo per prima ma è come se fossi frenata da qualcosa e per questo non lo faccio.

È strano quello che provo: da una parte mi fa piacere sentirlo e quasi aspetto che mi scriva mentre dall’altra non me la sento di espormi e quindi non prendo l’iniziativa (anche quando vorrei). Addirittura molto spesso il tenore delle risposte che io do ai suoi messaggi è meno caloroso di quanto vorrei.

Cosa dovrei fare secondo lei?

Un saluto

Francy


Cara Francy,

le confesso che io in realtà non so cosa farei al posto suo. Sono scelte molto complicate: dipende da quanto le interessa questo suo collega e da quanto è disposta a rischiare avventurandosi verso l’ignoto. Non è detto che lei debba pensare per forza al “gran finale” quando al contrario potrebbe felicemente viversi quel che viene giorno per giorno senza troppe sovrastrutture o calcoli.

L’unica cosa che invece credo di sapere con certezza riguarda ciò che non farei ossia il comportamento che proprio non adotterei. Mi spiace dirlo ma ciò che proprio non farei è usare il comportamento che sta utilizzando lei, cara Francy.

Questo perché, quando facciamo gli ondivaghi, gli sfuggenti, i combattuti, i disponibili ma non troppo stiamo adottando delle tattiche che possono urtare la sensibilità di chi sta dall’altro capo del telefono.

Provi a mettersi nei panni del malcapitato che, contro la sua volontà, è salito su questa giostra che lei ha messo in piedi.

E provi a pensare a quanto sarà confuso il tapino a cui verranno in mente mille paranoie: non le piaccio, mi utilizza per sentirsi lusingata nei momenti in cui non ha altro di meglio da fare, forse dovrei insistere o forse sono stato troppo insistente, si sta prendendo gioco di me, ma dove ho sbagliato, forse dovrei lasciar perdere o forse dovrei continuare.

Le piacerebbe se qualcuno tenesse lei sulla graticola a farla rosolare pian pianino? Credo proprio di no.

E allora per una volta prenda lei l’iniziativa e, dopo essersi fatta un esame di coscienza, sia chiara prima con sé stessa e dopo anche con lui: se crede lo lasci andare oppure si avventuri e si metta comoda con il sorriso sulla bocca vedendo come va a finire. Ma glielo comunichi apertamente perché è pur sempre un tizio che ha espresso giudizi lusinghieri verso di lei e quindi merita una carezza e non una sberla, merita delicatezza e non perfida indifferenza.

Sia leale insomma perché tanto molto presto – stante il suo attuale comportamento – questa persona, stremata, deciderà di farsi da parte. Che almeno possa andare via sereno e senza troppi dubbi derivanti da una condotta, la sua cara Francy, inutilmente destabilizzante. Se invece decide di farlo rimanere cambi registro e rassicuri (foss’anche con un gesto) la controparte in maniera inequivocabile.

Ma non continui a giocare come se di fronte avesse una playstation, per carità. Vedrà che l’onestà farà sentire meglio anche lei.

Con simpatia

VM

No Comments Yet

Comments are closed

AVVOCATI - TESTATA REGISTRATA PRESSO IL TRIBUNALE DI TARANTO N. 1/2016
EXTRA MEDIA s.r.l.s. Sede Legale: Taranto - Via Plinio 87, 74121 | extramediasrls@pec.it | Codice fiscale e n. iscr. Registro Imprese: 0319862073 | Privacy

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi