Esce il 3 ottobre del libro “Massime del Passato. Curiosità giuridiche da ogni tempo e luogo” di Pasquale Tammaro e Brenno Bianchi.
Si tratta di una raccolta di oltre trecento aneddoti incredibili ma veri, processi bizzarri, sentenze improbabili, leggi assurde, curiosità dal tempo di Hammurabi a quello dell’Intelligenza Artificiale e da ogni angolo della terra, dall’Antartide all’Australia, dall’Estremo Oriente al nostro vecchio continente.
Il libro è il frutto di un certosino lavoro di ricerca che dura da quasi dieci anni in cui gli autori sono stati a caccia delle storie più sorprendenti dal mondo del diritto. Qualche esempio? Esiste un’isola che appartiene a due stati diversi e cambia sovranità ogni sei mesi; in un paesino francese il regolamento comunale vieta il sorvolo, il decollo e l’atterraggio ai dischi volanti; a fine ’800 una “start-up” americana provò a lanciarsi nel business delle esecuzioni capitali, mentre pochi anni fa un olandese per far colpo su Tinder ha tentato di farsi togliere vent’anni all’anagrafe, il titolare di uno studio di proprietà intellettuale in Australia ha brevettato nientemeno che la ruota, un americano ha tentato di fare causa a sé stesso e un altro a Plutone.
E non solo: fra le pagine del libro si possono scoprire quali sono tutti i crimini mai commessi al Polo Sud, a chi appartiene la cima del Monte Bianco, quali sarebbero le conseguenze fiscali di un’apocalisse zombie, se il pomodoro è per legge un frutto o una verdura, perché è vietato masticare chewing-gum a Singapore e di cosa sono fatte le parrucche degli avvocati inglesi.
E ancora, perché nel Medioevo si processavano gli animali (delfini inclusi)? E perché nell’antica Grecia si processavano gli oggetti? Come mai la Pepsi per alcuni anni è stata una superpotenza navale?
Il tutto condito da una serie di massime giurisprudenziali veramente gustose e piccanti dall’Italia di fine ’800.